Il Trago piercing è davvero pericoloso? Facciamo chiarezza

Il Trago Piercing (chiamato anche “tragus”) è una tipologia di piercing alll’orecchio unisex, esposto ma discreto e molto popolare. 

Trattandosi di una zona delicata e allo stesso tempo di un’area di pelle abbastanza spessa, la credenza popolare è quella che il trago piercing sia pericoloso.

Sfatiamo queste leggende metropolitane che si sono sviluppate intorno a questo piercing: il trago non provoca mal di testa, danni all’udito, cecità e paralisi facciali. Si tratta di credenze errate e ormai da anni screditate. Tuttavia è importante far attenzione ad alcuni aspetti importanti.

Cos’è il Trago Piercing

Il trago piercing viene effettuato tramite la perforazione di quella zona cartilaginea (chiamata appunto trago) situata sulla superficie esterna del padiglione auricolare, davanti al condotto uditivo esterno. 

Il classico piercing commerciale al tragus è quello centrale che viene eseguito con una classica barretta in titanio.

Esiste anche chi ha una cartilagine abbastanza sviluppata da poter ospitare 2 piercing sullo stesso tragus, uno sotto l’altro. Si tratta di una variante poco richiesta e conosciuta, ma di grande impatto visivo.

I rischi legati al Trago Piercing

Come per ogni altro piercing, anche per l’esecuzione del Trago Piercing è fondamentale rivolgersi a piercer esperti che operano in studi professionali.

In questo modo si ha la certezza di ottenere un lavoro sicuro, realizzato con l’ago e con strumenti perfettamente sterilizzati nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie obbligatorie.

Tra i rischi più comuni legati al Trago Piercing, se non realizzato correttamente, c’è la possibilità di lacerare la pelle (se il foro è troppo esterno) o di vedere il piercing deformarsi nel tempo, ottenendo un effetto estetico poco piacevole.

Altro rischio è quello di incorrere in infezioni, soprattutto se non vengono seguiti i consigli di cura e manutenzione durante il periodo di guarigione. In questo caso, la cicatrizzazione può essere relativamente lunga e si rischia di incorrere in reazioni allergiche se il gioiello scelto non è in titanio.

Rivolgersi a Piercer qualificati permette proprio di evitare queste complicanze, minimizzare il rischio di irritazioni e reazioni allergiche e ottenere tutti i consigli di cura e manutenzione utili, tra cui:

  • non toccare la zona con le mani per evitare di trasmettere germi o batteri (o farlo solo dopo aver lavato con cura le mani)
  • curare il foro con una pulizia da effettuare 2/3 volte al giorno
  • limitare l’uso di cotton fioc e ovatta ma prediligere garze sterili e scottex 
  • non muovere il gioiello ed evitare accessori che possano urtarlo
  • evitare di dormire sopra il nuovo piercing

Errori da evitare durante l’esecuzione del Trago Piercing

Come abbiamo anticipato, il primo errore da evitare durante l’esecuzione del Trago Piercing è di utilizzare la pistola invece dell’ago.

In questo caso, oltre al rischio di lacerare la pelle, è altamente probabile l’insorgere di problemi localizzati di gonfiore pronunciato, dolore e infezione.

Inoltre, si può incorrere nel posizionamento errato del gioiello, che provocherà così problemi durante la guarigione e possibili rigetti.

Anche la scelta del gioiello non idoneo è un errore da evitare: non solo per il materiale, ma anche per la sua forma.

La zona in cui viene eseguito il Trago Piercing tende infatti a gonfiarsi e se non si inserisce inizialmente un gioiello abbastanza lungo, la pelle può inglobarlo e rovinare l’intero lavoro.

In definitiva, è importante scegliere un gioiello in titanio sia per il primo foro che per quello da cambio.

Infine, un errore da non commettere assolutamente è rimuovere e sostituire il gioiello prima che il piercing sia completamente guarito poiché potrebbe portare alla chiusura del foro.

Come eseguire correttamente il Trago Piercing

La procedura corretta per eseguire il Trago Piercing consiste prima di tutto nell’analisi preliminare della zona, in modo da osservare la struttura e l’anatomia del trago per il corretto posizionamento.

Dopo di che, va preparata l’area, segnando il punto esatto da trapassare per poi procedere a tirare la cartilagine utilizzando delle pinze sterili. 

Fatto questo, si inserisce il piercing vero e proprio: tramite ago cannula grigio si fora la parte, bucando la cartilagine e inserendo subito il gioiello, per andare poi a sfilare rapidamente la cannula in plastica e ad avvitare la pallina.

Questa tipologia di piercing richiede grande manualità, estrema attenzione e massima tecnica. 

L’importanza di un percorso professionale certificato per l’esecuzione di piercing in zone delicate

Eseguire piercing è una passione che necessita di grandi capacità, soprattutto quando si tratta di lavorare su zone delicate e a rischio.

Per questo motivo è fondamentale non improvvisare, ma ottenere l’abilitazione e acquisire tutte le competenze, le tecniche e gli strumenti indispensabili.

Per farlo è raccomandato seguire un percorso certificato, che permette di avere la formazione obbligatoria e necessaria per diventare piercer professionista.

Un corso professionale fornisce le migliori pratiche di igiene e sicurezza cruciali per saper sterilizzare gli strumenti e ridurre al minimo il rischio di infezioni, complicazioni e lesioni.

Inoltre, assicura al futuro piercer di disporre delle conoscenze utili per offrire consulenza e assistenza al cliente prima, durante e dopo la procedura, nonché saper gestire eventuali complicanze.

Infine, grazie a stage e tirocini formativi, i corsi professionali certificati permettono di:

  • Fare esperienza diretta sul campo
  • Testare le competenze acquisite
  • Confrontarsi con professionisti esperti e specializzati
  • Imparare in prima persona cosa comprende la gestione completa di uno Studio di piercing

Come diventare piercer professionista e realizzare Trago piercing perfetti con i corsi della Milano Tattoo School

La Milano Tattoo School è una Scuola Leader nella formazione dei piercing del futuro e mette a disposizione di chi vuole entrare in questo mondo due differenti corsi professionali.

  1. Corso di Operatore di piercing da 1500 ore: un percorso formativo di alto livello, suddiviso tra lezioni in aula e sessioni di laboratorio. Il corso consente di padroneggiare le tecniche di piercing per tutte le tipologie di foro, sviluppare una conoscenza approfondita delle basi, dell’attrezzatura e dei gioielli utilizzati ed eseguire più di 50 piercing su persona. Inoltre, rilascia la Certificazione Regionale valida in Italia e in moltissimi stati europei.
  1. Corso di Piercing Tecnico da 30 ore: un percorso di 4 giornate che offre una formazione intensiva destinato ai Piercer di ogni livello. Vengono fornite lezioni specifiche, dimostrazioni pratiche ed esecuzione di piercing su persona. Inoltre, vengono affrontate anche le problematiche e le cure specifiche di tutti i piercing commerciali più comuni.

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