Approfondimento su quali sono i migliori materiali da utilizzare per i piercing

Quando si parla di Piercing è importante sapere che la qualità del gioiello è fondamentale per la cura del foro, ma anche per la sua stabilità nel tempo.

Tra i numerosi materiali a disposizione sul mercato, solo in pochi sono considerati validi e sicuri per i fori freschi.

Alcune leghe metalliche sono state approvate in base al loro utilizzo nel campo medico (spesso per impianti sottocutanei in medicina) e hanno denominazioni specifiche che rappresentano uno preciso standard per la lega e la sua qualità.

Il materiale per i fori freschi deve avere diverse caratteristiche:

• Deve essere in grado di sopportare il calore e la pressione per poter essere sterilizzato in autoclave
• Deve essere compatibile con il corpo in modo da non causare irritazione, allergie o infezioni
• Non deve rilasciare sostanze nocive nell’organismo

Il materiale 100% compatibile con il corpo umano, cioè che non rilascia nichel all’interno dell’organismo, è il TITANIO: si tratta di un metallo leggero, ideale per le persone con particolare sensibilità al nichel.

Il TITANIO può essere anodizzato per ottenere qualsiasi colorazione, senza compromettere la sicurezza della persona.

Altri materiali da Piercing che possono essere tollerati dal corpo (non da tutti) sono:

• ACCIAIO CHIRURGICO: materiale creato da una varietà di leghe (di cui molte sono utilizzate per la gioielleria). Solo alcuni specifici gradi sono stati approvati come biocompatibili, ma alcuni organismi o alcuni fori potrebbero essere comunque sensibili anche a questo materiale.
• ORO ( giallo o bianco): appropriato per i fori se è di 14k o maggiore.
• POLIMERI BIOCOMPATIBILI (plastica): materiali come il PTFE ( teflon) o il BIOPLASTIC . Questi materiali possono essere utilizzati in sostituzione al metallo nei Piercing, ma solo per brevi periodi di tempo, quando c’è la necessità di avere il corpo libero da metalli (ad esempio, durante risonanze, operazioni mediche, ecc.). Sono invece sconsigliati per fori freschi o per lunghi periodi di tempi: essendo porosi, tendono a trattenere germi, batteri e cellule morte, creando infezioni e problemi all’interno del foro.

Se si hanno problemi di infiammazione con il foro, che si presentano anche dopo anni che si è fatto il Piercing, è meglio optare per il titanio, in modo che si renda invisibile al corpo la presenza del gioiello, così da poterlo accettare e non avere più problemi.

Vi ricordiamo di prestare attenzione al materiale del gioiello da Piercing, soprattutto se si acquista online: spesso sul Web la dicitura titanio non è corretta, quindi è indispensabile richiedere al venditore  la certificazione apposita, così da essere certi dell’acquisto.

Tra i maggiori esponenti dei Brand più rinominati per la gioielleria di alta qualità troviamo Wildcat Piercing, sponsor ufficiale della Milano Tattoo School per la sua alta gamma di prodotti, qualità ed affidabilità da più di 30 anni.