Studiare da Tatuatori Professionisti

Perché studiare da Tatuatori professionisti spiegato da Milano Tattoo School e da Tiziano (no, non il cantante)

La pelle è l’organo più esteso dell’essere umano. La pelle è il nostro involucro protettivo, ci racchiude, è lo strato che separa ciò che comunemente chiamiamo “io” dal mondo, e al contempo coincide con lo strumento che più ci connette ad esso, grazie al nostro senso principale, quello che più si presta all’esplorazione del mondo e dei suoi piaceri: il tatto.

“Tatuaggio” e “tatto” sono imparentati non soltanto per via etimologica, ma anche epidermica. Diventare tatuatore significa anzitutto avere rispetto dell’epidermide in ogni suo strato, a ogni sua angolazione, in qualsiasi sua pigmentazione, ad ogni sua età, bisogno, aspirazione e mucosa. Per farlo non basta disporre di conoscenze approssimative, mezzi di dubbia certificazione e pratiche dilettantistiche. Spiacenti, non basta nemmeno la passione.

Un programma di formazione per diventare tatuatori professionisti

Oggi è impensabile ambire a diventare tatuatori professionisti senza avere seguito un programma di formazione specifico, possibilmente tenuto da tatuatori non improvvisati ma di comprovata esperienza. I motivi sono molteplici e addirittura ovvi, basti citare l’introduzione delle rigide regolamentazioni volute dalla legge e l’informazione sempre più diffusa circa le problematiche legate ai tatuaggi. Informazione che troppo spesso, purtroppo, assume toni allarmistici anche a causa del pessimo lavoro che svolgono i bottegai dei tatuaggi, che da una parte danneggiano l’immagine della nostra categoria, dall’altra rappresentano un ulteriore sprono ad aggiornare i nostri strumenti, progredire le nostre tecniche, e migliorare nostre pratiche.
Non può esserci un bel tatuaggio sopra una pelle di cui si ignorano potenzialità e fragilità, così come è assai improbabile maneggiare strumenti di cui non si conosce a fondo l’utilizzo, il mantenimento e la pulizia senza incorrere – prima o poi – in un qualche rischio. Senza contare che l’ avere piena coscienza delle principali infezioni e malattie a trasmissione parental-ematica, e delle relative precauzioni e profilassi immunitarie, è una garanzia che tutela il tatuatore, non soltanto il cliente. Ridurre i rischi, fronteggiare ogni inconveniente in corso d’opera, conoscere la pratica del tatuaggio in ogni suo dettaglio, queste le premesse necessarie per potere raffinare la propria arte e raggiungere un proprio stile definitivo e riconoscibile.

Le competenze del tatuatore professionista

Nelle mani di un tatuatore professionista, la prevenzione, la sicurezza, la tecnica e l’arte coincidono in ogni suo singolo gesto. Anche perciò l’offerta formativa di Milano Tattoo School non si riduce a dei corsi per ottenere le certificazioni necessarie all’esercizio della professione senza competenze tecniche e skills artistiche, o a dei seminari tecnici fini a se stessi e carenti di nozioni mediche, sanitarie, psicologiche, eccetera. La riuscita di un tatuaggio che meriti di essere chiamato tale è la combinazione di moltissimi fattori, alcuni evidenti, come la fermezza della mano, la qualità dei colori e la manutenzione dell’attrezzatura, altri meno immediati o addirittura inaccessibili senza la mediazione di un esperto.

Se ancora oggi rimaniamo estasiati di fronte a una Madonna di Tiziano è perché, ancor prima di raggiungere la cifra esatta dell’imprimitura del rosso che lo ha reso famoso, seppe scegliere di volta in volta gli strumenti più adatti allo scopo, conoscere nel dettaglio ogni centimetro della tela su cui avrebbe poi dipinto, e studiare la pelle della donna che si prestava a fargli da modella.

E dalle pieghe di certi sorrisi che il pittore originario di Pieve di Cadore ha reso immortali, qualcosa ci dice che gli studi fossero abbastanza approfonditi, ma quella è un’altra storia. Perché, diciamolo, studiare può rivelarsi molto divertente.

Per scoprirlo devi semplicemente compilare questo form o chiamarci al: +39 0249454797.

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