Come realizzare un labret piercing in sicurezza

Il termine labret piercing fa riferimento a qualsiasi tipo di piercing che coinvolge le labbra. 

Ne esistono di più modelli, a seconda della posizione del piercing: 

• Central Labret: posizionato al centro sotto del labbro inferiore
• Medusa Piercing: posizionato al centro sopra il labbro superiore 
• Labret laterale: posizionato lateralmente sul labbro inferiore e superiore , a destra o a sinistra ( in base poi alle composizioni prendono nomi diversi tra cui Monroe, Madonna, Snake bites, Angel Bites, Shark bites ecc)
• Vertical Labret: 2 fori entrambi riguardante il labbro inferiore, uno nella parte superiore del labbro  e uno in basso alla fine del labbro, col gioiello che passa verticalmente all’interno
• Ashley Piercing: inserito al centro del labbro sotto e con uscita nella parte interna 
• Dahlia Piercing: sono i 2 piercing che trovano sede lateralmente alle labbra vicino al punto di intersezione delle 2 labbra 

Si tratta di un Piercing dalle origini antiche, che veniva usato come segno di status sociale, appartenenza a un gruppo o per motivi spirituali. 

Come viene eseguito il labret piercing

Per eseguire un labret piercing è necessario prima di tutto andare a individuare il punto esatto in cui Il piercing sarà posizionato, a seconda delle preferenze personali e dell’anatomia del cliente.

Dopo aver accuratamente disinfettato  il labbro per rimuovere eventuali batteri superficiali, il piercer va a segnare il punto con un piccolo segno, facendo attenzione che questo sia perfettamente centrato e correttamente posizionato.

Utilizzando un ago cannula grigio, il piercer eseguirà il piercing attraverso il labbro nel punto pre-selezionato. Durante questa procedura, il Piercer usa una forcipe sterile per mantenere l’area del labbro in sicurezza, allontanandolo dalla parte interna per evitare di danneggiare denti e gengive. Importante mantenere un’inclinazione di 90 gradi quando si procede con il passaggio dell’ago. 

Fatta la perforazione, viene inserito il gioiello con una piattina al suo interno e pallina esterna (tranne per il vertical Labret che si utilizza una bananina),  fatto passare attraverso il foro appena creato.

A questo punto, il piercer chiuderà il gioiello e fornirà istruzioni per la cura dopo il piercing. Sarà importante seguire attentamente queste istruzioni per prevenire infezioni e favorire una guarigione rapida.

Gli errori più comuni del piercer nell’esecuzione del labret piercing

Trattandosi di un piercing al labbro, quindi molto comune, il labret piercing può sembrare molto semplice da realizzare, ma così non è.

L’esecuzione di questa tipologia di piercing richiede infatti una grande attenzione e competenza da parte del piercer per evitare errori che potrebbero causare problemi di guarigione o complicazioni. 

Ad esempio, uno degli errori più comuni nella realizzazione di un labret piercing è il posizionamento errato: se il gioiello inserito non è centrato rischia a livello estetico di ‘rompere’ quello che è il suo equilibrio con un risultato poco piacevole. 

A livello tecnico invece se non si rispetta perfettamente l’inclinazione del foro a 90 gradi rispetto al labbro si rischia che la piattina interna rimanga inclinata e non aderisca perfettamente al tessuto labiale danneggiando denti e gengive.

Anche la scelta del gioiello giusto è molto importante: optare per un piercing troppo corto o troppo lungo può causare irritazioni o problemi durante la guarigione, tanto quanto puntare su un gioiello di un materiale diverso da quelli indicati. 

Quindi sempre meglio scegliere un gioiello in materiale titanio di una lunghezza che abbia giusto un paio di mm di spazio.

Infine, fondamentali sono i consigli post esecuzione: solo i piercer esperti sono in grado di fornire le giuste indicazioni per la cura del piercing, così da assicurare una corretta e puntuale guarigione e nessuna sorpresa imprevista.

Per evitare questi errori, è fondamentale affidarsi ad un piercer professionista che opera in uno Studio a norma di Legge e segue tutte le procedure di igiene e sicurezza obbligatorie.

Cosa evitare in fase di realizzazione del labret piercing e come gestire eventuali problematiche

Trattandosi di un piercing che coinvolge le labbra, come ogni altro piercing anche il labret può comportare alcune problematiche e complicazioni durante la sua esecuzione.

Molto importante è che il piercer che lo esegue abbia una buona conoscenza dell’anatomia umana prima di forare la zona del labbro che è ricca di piccoli capillari ma anche di grandi tubazioni.

Altrettanto fondamentale è rassicurare il Cliente, così da evitare che si possa muovere durante il processo di foratura, con il rischio di deturpare il volto e mettere a repentaglio la salute.  

Guarigione e cura post labret piercing: i consigli da dare al Cliente

Per il labret piercing il periodo di guarigione è intorno ai 15 giorni circa. Durante questo periodo, è normale sperimentare gonfiore, rossore e secrezioni di liquido trasparente o giallastro.

Si potranno riscontrare anche fastidi nel mangiare e parlare poiché i primi gioielli sono un pò lunghi per contenere il gonfiore che potrebbe manifestarsi.

Il piercer deve consigliare al Cliente di disinfettare la ferita solo esternamente  e di avere un alto livello di igiene e pulizia della parte. Molto importante inoltre è la manutenzione: evitare colpi o traumi sul gioiello. 

Dopo aver fatto un labret piercing, è fondamentale prendersi cura della zona perforata per favorire una corretta guarigione lavando delicatamente il piercing 2 volte al giorno ed evitando di toccarlo con le mani sporche. Meglio non indossare gioielli troppo stretti.

Consigliabile infine, nei primi giorni, di mangiare e bere solo corse fredde per evitare ulteriori gonfiori o fastidi. Inoltre, non si inserisce mai un cerchietto in fase di guarigione: meglio attendere un mese prima di scegliere questa tipologia di gioiello, ma già dopo 15 giorni si potrà invece di applicare dei gioielli più corti.

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