Nel vasto mondo dei piercing all’orecchio, ne esiste una tipologia particolarmente elegante, discreta e dall’estetica unica e affascinante.
Stiamo parlando del Daith Piercing, un piercing situato in quella parte dell’orecchio appena sopra il condotto uditivo, accanto al trago e all’attaccatura.
Trattandosi di una zona sottile e piccola, il Daith spesso può risultare molto veloce in guarigione (grazie soprattutto alla sua posizione un po’ nascosta), ma spesso può essere particolarmente doloroso in esecuzione (di solito è considerato uno dei piercing che provoca più dolore durante la foratura).
C’è poi una curiosità in più: secondo alcune credenze, questo piercing ha infatti un potenziale beneficio terapeutico, in quanto stimolerebbe un punto di pressione legato al sollievo dai mal di testa e alle emicranie. Ovviamente, non ci sono ancora prove scientifiche a riguardo.
In questo articolo andiamo ad approfondire il Daith Piercing, spiegando le sue caratteristiche principali, la tecnica di esecuzione corretta e quali possono essere le complicazioni più comuni di questo piercing.
Le caratteristiche principali del Daith Piercing
Come abbiamo spiegato prima, il Daith è quel particolare piercing situato nella piega cartilaginea dell’orecchio, appena sopra il trago.
Rispetto ad altri piercing all’orecchio, il Daith ha un posizionamento fisso e preciso che non può essere cambiato. Si può però andare a personalizzare il gioiello, rendendo così il piercing unico e diverso rispetto a tutti gli altri.
Esistono innumerevoli gioielli sia in titanio che in oro, realizzati appositamente per questo piercing.
Dai più classici e semplici anellini a quelli più lavorati e decorati, eleganti, eccentrici, in tutte le colorazioni e con pietre preziose e semipreziose.
Essendo eseguito in una zona molto particolare, il piercing è visibile, ma assolutamente discreto e per questo è molto popolare ad ogni età.
Inoltre, è un piercing molto moderno, scelto anche da diverse star e persone dello spettacolo, che hanno contribuito a renderlo ancora più popolare.
Infine, essendo meno comune del Tragus o dell’Helix, conferisce grande originalità a chi lo indossa, attirando su di sé ogni sguardo.

Daith Piercing: i consigli per un’esecuzione a regola d’arte
A causa della sua delicata posizione, il Daith Piercing deve sempre essere effettuato da Piercer esperti che conoscono l’anatomia e sono dotati di una perfetta tecnica e manualità.
Prima di tutto, bisogna pulire e disinfettare accuratamente la zona, in modo da preparare quel lembo di cartilagine all’interno dell’orecchio per l’esecuzione del piercing.
Dopo di che, si segna il punto esatto e si procede con la foratura della radice dell’elice, che deve essere effettuata con ago cannula sterile.
Fatto questo, va inserita, con l’aiuto di uno strumento indispensabile ( la mosquito) immediatamente una bananina in titanio, meno invasiva nel primo periodo di guarigione.
Il tempo di guarigione oscilla dal mese all’anno, in base all’organismo di ognuno. Durante questo periodo, è importante:
- pulire il piercing due volte al giorno con una soluzione salina o con un prodotto specifico per piercing (soprattutto nel post foro) e proseguire poi con una pulizia regolare e accurata
- non toccare il piercing con mani sporche
- evitare di ruotare o spostare il gioiello
- evitare piscine, mare e vasche idromassaggio fino alla completa guarigione almeno per le prime 2 settimane
Le complicazioni e gli errori più comuni nel Daith Piercing
Per la sua posizione particolare, il Daith Piercing è particolarmente difficile da eseguire se non si ha la giusta esperienza e le necessarie competenze tecniche.
Tra gli errori più comuni in cui un Piercer può incappare a causa di una conoscenza insufficiente in materia c’è sicuramente il posizionamento errato: in questi casi, il foro viene praticato in una zona sbagliata (ad esempio, troppo vicino ai bordi della cartilagine con rischio di rigetto o troppo internamente con difficoltà nel poterlo curare/pulire e quindi un prolungamento della guarigione). Oltre ovviamente a un fattore estetico.
Altro errore possibile consiste nel perforare la cartilagine in modo scorretto, provocandone la rottura o causando un dolore cronico nel Cliente o una guarigione più lunga e difficoltosa. Questo avviene quando la tecnica è errata, oppure quando si scelgono strumenti non adeguati.
Anche l’inserimento di gioielli della misura sbagliata può compromettere il risultato del piercing, provocando anche irritazioni, infezioni o rigetto.
Infine, un errore che molti Piercer alle prime armi fanno è non fornire istruzioni chiare sulla cura, soprattutto sulle tempistiche in cui è possibile andare a sostituire il gioiello.
Differenza tra Daith Piercing, Conch Piercing ed Helix Piercing
Daith Piercing, Conch Piercing ed Helix Piercing sono tre tipologie di piercing che riguardano l’orecchio, ma che differiscono tra loro per diversi motivi.
Prima di tutto, cambia il posizionamento:
- Il Daith Piercing attraversa la cartilagine più interna dell’orecchio, situata sopra il condotto uditivo.
- Il Conch Piercing viene fatto nel centro della cartilagine dell’orecchio e può essere interno (zona cava vicino al condotto uditivo) o esterno (verso il bordo della cartilagine).
- L’Helix Piercing si trova sulla parte esterna della cartilagine superiore dell’orecchio
Differente anche l’impatto estetico, in quanto il Daith è più discreto ed elegante, il Conch trasgressivo e moderno e l’Helix originale e versatile, spesso combinato con più fori (double helix, triple helix).
La guarigione e il dolore in esecuzione è davvero molto soggettivo. Solitamente l’helix può essere più lungo in guarigione per la sua posizione esterna continuamente sollecitata dalla quotidianità, mentre conch e daith essendo più interni spesso guariscono più velocemente.
I corsi piercing della Milano Tattoo School
Presso la Milano Tattoo School sono attivi vari percorsi per diventare Piercer professionista e per specializzarsi in questo settore.
Il più completo e conosciuto è il Corso di Operatore di Piercing, un percorso formativo completo di 1500 ore che permette di:
- apprendere conoscenze e abilità necessarie come piercer professionista
- avere tutti gli strumenti fondamentali per poterti inserire nel mercato del lavoro
- gestire e svolgere in maniera autonoma la futura professione di operatore di piercing
- crescere ed emergere nel panorama del piercing
- avere accesso a opportunità di stage presso studi della Lombardia
- Ottenere la Certificazione Regionale riconosciuta su tutto il territorio nazionale ed europeo
Il corso è suddiviso tra lezioni teoriche in aula e sessioni di laboratorio svolte da uno Staff di esperti di alto profilo e sviluppato attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, didattica innovativa e attrezzature di elevata qualità.
Oltre alle competenze tecniche, il corso affronta aspetti come psicologia del cliente, marketing, gestione del negozio e cura post-piercing, fornendo una base solida per avviare una carriera gratificante e di successo.
Attivo anche il corso tecnico di piercing: 30 ore di formazione dedicata a tutti coloro che vogliono approfondire tecniche, strumenti, procedure e pratiche con lezioni su:
- Principi base di Dermatologia e analisi accurata del tessuto
- Preparazione del banco di lavoro, messa in sicurezza del materiale, utilizzo dell’attrezzatura
- Analisi della tipologia di gioielleria da piercing e applicazione
- Tecniche di esecuzione del piercing con ago cannula, con forcipe e Free-hand
- Illustrazione problematiche durante e dopo l’esecuzione e cure specifiche
- Dimostrazione pratica
Questo corso si compone di lezioni teoriche con l’esecuzione del Piercing fatta dal docente e lezioni pratiche con i diversi piercing realizzati dagli studenti.